Ho iniziato a pensare al design di questo spazio, suggestionato dalle proporzioni del volume esistente e dal rimando concettuale alla navata. La fuga prospettica verso il fondale nero, in relazione con il ritmo regolare di archi e volte, hanno disegnato uno spazio intimo che vuole accogliere l’ospite rapportandosi con la memoria di luoghi conosciuti. Materiali e finiture naturali, arredi che dialogano con il riuso etico, ricercano il sapore della tradizione con un richiamo al contemporaneo.








“chi ha l’arte,
ha un grande aiuto
a vivere onestamente”
L.Murialdo